“Le Alte Terre Di Mezzo” dà vita ad un progetto per la tutela del territorio

“Le Alte Terre Di Mezzo” dà vita ad un progetto per la tutela del territorio

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Domenica 30 marzo l’Associazione culturale di promozione del territorio “LE ALTE TERRE DI MEZZO”, avvia un progetto di ripristino dei luoghi, tutela e promozione del territorio naturale e rurale, per lo sviluppo sostenibile e l’avvio di una azione di turismo sociale, relazionale e integrato.

Si avviano le attività del progetto di tutela e salvaguardia per il quale l’Associazione “LE ALTE TERRE DI MEZZO” inizia le sue attività, nata dall’esigenza di preservare un habitat boschivo che nel settembre del 2012, in quella che realmente si può chiamare “una terra di mezzo” tra i Nebrodi e le Madonie, subì un grave incendio che distrusse la quasi totalità del bosco di un’area di circa 400 ettari in C.da Loreto (Pettineo), nel comprensorio dei piccoli Comuni dell’Appennino Siculo tra San Mauro Castelverde, Tusa e Pettineo.

Ottenuto l’affido tramite un accordo con i proprietari del fondo, si è messa in opera una azione di protezione, promozione e sensibilizzazione per la riqualificazione e il ripristino dei luoghi, costituendo un’area organizzata accessibile per itinerari naturalistici, trekking e attività di turismo sociale.

Gli scenari dei versanti boschivi naturali offrono un paesaggio ricchissimo di vegetazione che si apre improvviso sui pascoli per poi richiudersi subito dopo tra i lecci dove dimorano muschi e licheni, querce rivestite da spessi sugheri, corsi d’acqua animati dal fragore di piccole cascate che scendono sui dirupi di arenaria.

L’habitat si è lentamente ed in parte ripreso mostrando una natura incredibilmente ricca e tipica del Mediterraneo montano, dominata dalle querce ad alto fusto sotto le quali si sviluppa un fitto sottobosco popolato da volatili e piccoli animali, mentre dalla valle risalgono suoni di campane dei pascoli.

Quattro bacini distribuiti ad altezze diverse realizzati anni addietro per l’approvvigionamento idrico, sono oggi diventati dei suggestivi bivieri e popolati da specie volatili stanziali e migratorie.

Recuperando le tracce degli antichi sentieri preesistenti utilizzati dai pastori per condurre le mandrie attraverso il bosco fino ai pascoli o dai carbonai per la raccolta della legna, sono stati sviluppati i percorsi che offrono la possibilità di scoprire ed esplorare un habitat quasi intatto e di eccezionale varietà, sopravvissuto grazie ad un equilibrio tra natura e uomo mediamente stabile, che ha assicurato la sopravvivenza di entrambi.

L’area del Micro Museo Rurale è la testimonianza di un attento lavoro di recupero che ha riportato alla luce un luogo dove i pastori lavoravano il latte per la trasformazione del formaggio e, contemporaneamente, usato per la conservazione dell’olio e del vino e che sarà sede di un’area idonea per percorsi di conoscenza  dei prodotti del territorio, un’occasione per scoprire la cultura locale attraverso degustazioni ed eventi di promozione.

L’eco museo mediterraneo è il programma di educazione ambientale rivolto alle nuove generazioni, sviluppato attraverso itinerari e percorsi, approcci esperenziali, laboratori di gruppo.

Promozione e sensibilizzazione, tutela e salvaguardia, sono le azioni orientate al raggiungimento di un obiettivo unitario che ambisce alla creazione di turismo sociale e sostenibile, alla custodia e alla fruizione del territorio per la diffusione di informazioni verso stili di vita più equi e rispettosi delle risorse naturali.

 

C.da Loreto snc  – Pettineo (ME)
Info e comunicazioni:
lealteterredimezzo@gmail.com
340.5926653  – tania_alioto@yahoo.it
333.3831768 – giovannagebbia@virgilio.it

www.facebook.com/lealteterredimezzo
@AlterrediMezzo

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