Ligabue (ri)conquista la Sicilia. Un successo dietro l’altro ad Acireale

<strong>Ligabue (ri)conquista la Sicilia</strong>. Un successo dietro l’altro ad Acireale

La recensione del concerto di Acireale a cura di Giannicola Scopelliti.

Luciano Ligabue è tornato in Sicilia a meno di un anno (era lo scorso giugno) dai due concerti tenuti allo stadio Massimino di Catania.

Un ritorno in grande stile per il rocker di Correggio che ha portato questa volta nell’Isola il suo “Mondovisione Tour 2015” (partito lo scorso Marzo) al Pala Tupparello di Acireale, in due appuntamenti che, oltre a far registrare due sold out, hanno letteralmente scatenato le migliaia di fans accorsi da ogni angolo della Sicilia e dalla vicina Calabria.

Ligabue_ConcertoDue ore tonde di grande musica con un Liga davvero in grandissima forma (non solo musicalmente parlando) che ha riproposto i suoi principali successi di oltre 25 anni di eccezionale ed incredibile carriera.
Dal “basso” dei suoi 55 anni ha dimostrato ancora una volta tutta la sua grinta, la sua forza e la sua grande energia che lo ha sempre contraddistinto sin dagli esordi, quando, lo ricordiamo, fu scoperto dal compianto Pierangelo Bertoli.

Alle 21 in punto si comincia subito forte con “Il sale della terra”, per poi continuare con “Questa è la mia vita”, “Quella che non sei” e “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”.

Dopo le prime canzoni Ligabue si rende protagonista di una breve, simpatica e, come sottolineato dall’artista, doverosa comunicazione: nella prima tappa andata in scena venerdì ha salutato “soltanto” gli amici di Catania, mentre il giorno dopo, scusandosi con i presenti, ha voluto salutare affettuosamente anche tutti i suoi fans provenienti dal capoluogo siciliano. Come dire: rivalità storica a parte, è giusto e meritevole salutare e ringraziare tutti. Gesto ampiamente apprezzato da tutto il Palasport.

Il concerto è proseguito con alcuni dei suoi più apprezzati ed intramontabili classici, tra i quali “Balliamo sul mondo” (dove Ligabue ha ricordato i suoi esordi), “Urlando contro il cielo” (e qui qualche timido ed imperterrito tifoso interista ha alzato la propria sciarpa nerazzurra, a testimonianza della fede calcistica del Liga), “Tra palco e realtà” (delirio totale di tutti i presenti), fino ad arrivare a “Piccola stella senza cielo” e “Ceti notti”, altre due perle della discografica dell’artista emiliano.
Tra le venticinque canzoni in scaletta non poteva mancare l’ultimo singolo “C’è sempre una canzone”, il brano più trasmesso dalle radio italiane dalla scorsa settimana e che anticipa l’uscita del suo nuovo album “Giro del mondo” in uscita proprio in questi giorni.

In conclusione di serata Luciano Ligabue ha dato la buonanotte e ha ringraziato tutti i presenti facendoli saltare con il brano “Con la scusa del rock’n’roll”, dopo due ore esatte di grande rock rigorosamente made in Italy.

Il “Mondovisione Tour 2015” farà tappa adesso a Roma, con ben tre concerti al Pala Lottomatica che, manco a dirlo, hanno fatto registrare tre sold out nel giro di pochissimi giorni.
Settimana prossima l’epilogo di quest’altra straordinaria avventura di Ligabue sarà, invece, in un’altra Isola, la Sardegna che, come la Sicilia, gli vuole davvero un “Liga” di bene….
Semplicemente fenomeno…

Giannicola Scopelliti

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