Moda. Cinque giovani stiliste siciliane alla conquista di Londra

Last updated on Ottobre 1st, 2012 at 03:49 pm

London Couture Fashion Week

Tra i protagonisti del London Couture Fashion Week, passerella eccellente per stilisti emergenti europei e non solo, luogo di incontro e scambio di esperienze, culture, tradizione, ma anche sperimentazione e innovazione, cinque stiliste siciliane alle quali è stato dedicato un evento speciale: Eva Cammarata, Melina Zumbo, Sonia Chiaramonte, Valeria Sterrantino e Ylenia Parasiliti.
Un momento di arricchimento, confronto professionale e fonte di ispirazione per i creativi della nostra isola, ma anche di incanto per il pubblico trasportato dalla bellezza e armoniosità degli abiti. Le collezioni proposte danno voce a filosofie e ad un’idea di femminilità del tutto diverse tra loro. Abiti morbidi e sensuali per una donna più romantica, abiti che pensano al valore etico del prodotto o realizzati con materiali come la gomma per una donna più esuberante e pratica.

Tutto questo in una città come Londra sempre aperta a nuove idee. La collezione di Eva Cammarata, ad esempio, propone abiti creati con la caseina, proteina del latte, che ha la proprietà di nutrire la pelle. La stilista vive già da alcuni anni in Inghilterra e descrive la capitale come un luogo dove la moda non ha confini, né parametri.

Della stessa opinione è Sonia Chiaramonte, giovanissima designer di origine italo-americana, appena 23enne, che presto inizierà una esperienza lavorativa in Inghilterra. «Gli stilisti per poter rimanere in Sicilia sono costretti ad adattarsi a un mercato piatto, che non dà spazio all’innovazione. In un mondo della moda che pensa troppo all’uniformità come quello siciliano, Londra rappresenta un momento di libertà creativa», dichiara Sonia, che sulla passerella ha presentato una moda estrosa, fatta di giochi di colore in bianco e nero, tagli stravaganti e modelle con ampi e accattivanti cappelli.

Diversa invece la posizione di Melina Zumbo vincitrice del The look of the year 2010 Fashion Award di Taormina. Nonostante la stilista riconosca i limiti connessi all’Isola, è proprio in Sicilia che pensa di creare la sua base lavorativa. «Apertura verso il mercato, ma fedeltà verso la mia terra dalla quale attingo forza e ispirazione», afferma la stilista. Ed è proprio alla Sicilia che si ispira la sua collezione, in un particolare connubio con il Giappone, due isole accomunate dal sole che ne è il simbolo, rappresentato doppiamente nella sfilata dall’attore siciliano Agostino Zumbo, in passerella con un kimono dorato e dai ventagli di vimini e monili che adornavano le modelle, secondo un progetto della stilista che combina moda e teatro.

Femminilità giocosa e irriverente invece per la collezione presentata da Ylenia Parasiliti basata sull’uso di materiali innovativi come quelli realizzati con un tipo di gomma chiamata Sky e l’uso di colori caldi e pieni di energia. Una linea semplice, ma che sulla passerella ha destato l’attenzione del pubblico per la vivacità degli abiti e per la particolarità degli accessori disegnati dalla stessa stilista.

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