Rysto e Jobberone: le nuove piattaforme web per chi cerca lavoro

<strong>Rysto e Jobberone</strong>: le nuove piattaforme web per chi cerca lavoro

Oltre a Facebook e Linkedin, ci sono Jobberone, con annunci e chat, e Rysto che fa incontrare lavoratori e ristoratori.

Rysto è una piattaforma social che ti permette di trovare lavori in tempo reale e colmare i gap di forza lavoro rappresentati dai bisogni temporanei.

Per chi fosse alla ricerca di un lavoro nel campo della ristorazione, c’è Rysto, neonata startup che mette in contatto camerieri e proprietari dei ristoranti secondo i bisogni effettivi di ognuno.

Gli iscritti hanno l’opportunità di entrare in contatto con una serie di lavoratori (workers) o datori di lavoro (manager) in modo sociale e geolocalizzato. A metà strada tra social network e agenzia di collocamento, Rysto permette di abbattere i costi nel settore della ricerca del personale partendo da uno dei settori dove maggiore è la flessibilità della domanda, l’imprevedibilità dell’offerta e quindi il ricambio del personale. Iscrivendosi a Rysto, si impostano i parametri richiesti come il luogo, l’esperienza e la categoria. I gestori possono contattare gli iscritti in tempo reale, direttamente o tramite la piattaforma, basandosi anche sulle referenze lasciate sul suo profilo dai precedenti gestori.

Prima di Rysto, arriva Jobberone, altro network italiano completamente gratuito per tutti gli utenti che ha debuttato all’inizio dell’anno: annunci, chat e video-chat per colloqui di lavoro, blog sulle problematiche del mondo del lavoro per incontrare e conoscere persone nuove, micro siti personalizzabili per mettere in mostra le proprie iniziative, sono tra gli strumenti messi a disposizione sia su piattaforma web che mobile da questo innovativo strumento che sfrutta le piattaforme esistenti (dalla geoposizionamento grazie a Google Maps, alla possibilità di riprendere i propri studi e il proprio curriculum dai profili su Facebook e Linkedin, ai video su Youtube) senza entrare in contrapposizione con loro ma integrandole e completandole.

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