Muos di Niscemi, Ragusa si mobilita per dire no a uno “strumento di morte”

<strong>Muos di Niscemi</strong>, Ragusa si mobilita per dire no a uno “strumento di morte”

No Muos, ora e sempre. Con questo slogan va avanti, anche in provincia di Ragusa, la protesta contro il Muos che si sta realizzando a Niscemi.

Sabato ci sarà, a partire dalle 9,30, un sit-in di protesta dinnanzi alla Prefettura, per manifestare la contrarietà degli attivisti No Muos.

Sabato sit in di protesta davanti alla prefettura
Sabato sit in di protesta davanti alla prefettura

Una iniziativa, come viene spiegato dal comitato di base No Muos di Ragusa, “per protestare contro un governo illegittimo, perché ha ricevuto il voto di fiducia da un parlamento non eletto da nessuno ma nominato dai capi dei partiti, che impone con la forza un impianto militare straniero contro il volere delle popolazioni che abitano nei territori circostanti, all’interno di una riserva naturale, con gravi conseguenze per la salute e l’ambiente”.

Nel documento vengono spiegate le ragioni del sit-in che sarà assolutamente pacifico: “Le dichiarazioni del ministro dell’Interno, Cancellieri hanno legittimato la violenta aggressione da parte delle forze dell’ordine, nella notte tra il 10 e l’11 gennaio scorso, verso gli inermi manifestanti No Muos.

Per tali ragioni il coordinamento regionale dei comitati No Muos ha indetto la mobilitazione contro le politiche repressive del governo e le sue posizioni ancora una volta subalterne alle politiche guerrafondaie del governo Usa”.

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