Cantine Settesoli ti aspetta a Vinitaly 2014

Cantine Settesoli ti aspetta a Vinitaly 2014

CANTINE SETTESOLI A VINITALY
PRESENTA LE NUOVE ANNATE DOC SICILIA 2013
Dal 6 al 9 Aprile – Hall 2 – Stand 19B/26C

Cantine_Settesoli_Vinitaly_2014

Cantine Settesoli, il più grande vigneto d’Europa, presenterà le nuove annate DOC Sicilia 2013 alla 48esima edizione di Vinitaly alla Hall 2 stand n° 19B/26C.

Disponibili in degustazione tutti i vini Settesoli tra cui i Seligo che si fregiano ora di due importanti riconoscimenti: l’Oscar del Bere bene per Seligo rosso e la Medaglia d’Oro a Seligo bianco a Mundus Vini in Germania. Due premi notevoli che comunicano la qualità eccezionale di Seligo: vino da enoteca accessibile al supermercato.

Come espresso nel pay off del logo, presentato per la prima volta nella scorsa edizione della fiera, “Piccoli Viticoltori per un grande Vigneto” esprime il concetto di cooperazione dei soci e gioco di squadra che sta alla base del messaggio di Cantine Settesoli. È l’insieme delle singole forze che consente al piccolo viticoltore di esportare i suoi vini e portare il territorio che ha nel cuore in tutto il mondo. Il territorio, infatti, è un altro dei valori su cui si fonda Cantine Settesoli.

Comunità e territorio sono espressi nello stand di Cantine Settesoli per opera dell’architetto siciliano Ignazio Internicola, allievo del grande Massimiliano Fuksas. Lo stand è un open space realizzato con materiali totalmente naturali, che posa le sue radici sulla terra, ricreata dal cretto color sabbia. Tutto intorno, piante di rosmarino e aromi che riportano a Verona i profumi della Sicilia.

Tutti gli arredi all’interno dello stand sono i veri mobili delle case di campagna dei soci della cooperativa: tavoli, sedie, utensili di uso quotidiano.

Entrare nello stand sarà come entrare nel Menfishire. Un territorio straordinario dove la comunità, grazie anche al lavoro in vigna, ha fatto dell’agricoltura il motore del proprio sviluppo economico riuscendo a mantenere la regione intatta ed incontaminata. Naturalmente vocato per la viticoltura è anche patria del carciofo spinoso di Menfi (presidio Slowfood) e della produzione di olii dai profumi ammalianti.

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