Universitaly. Gli Atenei italiani a portata di mouse

<strong>Universitaly</strong>. Gli Atenei italiani a portata di mouse

Last updated on Ottobre 3rd, 2012 at 12:55 pm

Universitaly

Un portale unico, in italiano e in inglese, con tutte le informazioni sui corsi che offrono gli atenei italiani, ma anche le accademie, i conservatori e l’istruzione tecnica superiore.

Si chiama «Universitaly» ed è stato presentato nei giorni scorsi dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, assieme al presidente della Conferenza dei rettori, Marco Mancini.
«Con questa iniziativa – ha spiegato il ministro Profumo – partirà un effetto di emulazione, di confronto benefico per il nostro Paese con l’obiettivo di mettere al centro lo studente».
Ricordando gli alti tassi di abbandono (23% al primo anno, 30% complessivo) e ribadendo che l’Italia è l’unico Paese al mondo ad avere i «fuoricorso» «con costi sociali decisamente molto pesanti», il ministro Profumo ha sottolineato che iniziative come Universitaly possono contribuire a recuperare i ritardi accumulati e aiutare gli studenti a diventare «rispettosi di tempi e regole».

Il portale è indirizzato a studenti italiani e stranieri e attraverso un moderno sistema di navigazione, di interazione con i social network (facebook, twitter, you tube) e di strumenti comparativi dell’offerta degli atenei, aggiornata costantemente dalle stesse università, semplifica la scelta delle famiglie e anche l’accesso al sistema universitario.
Il portale, previsto all’interno del cosiddetto «Decreto Semplificazioni» approvato di recente, serve dunque agli studenti che escono dalle scuole superiori per avere da un’unica fonte tutte le informazioni che occorrono.
La ricerca potrà essere condotta per ambiti formativi, guardando la condizione occupazionale di chi ha intrapreso un certo cammino, su base geografica, con l’ausilio di mappe di Google, video, infografiche.

Soltanto da Universitaly gli studenti italiani e stranieri potranno iscriversi al test di medicina per i corsi che si tengono in lingua inglese: dal 12 luglio i candidati al test potranno registrarsi nel portale e scegliere l’ateneo presso cui intendono frequentare il corso e la sede presso cui possono sostenere il test, sia in Italia sia in Argentina, in Brasile, in Cina, in Germania, in Gran Bretagna, in India, in Polonia e negli Stati Uniti.
Un altro utilizzo di Universitaly sono le preiscrizioni all’università: dal prossimo ottobre gli studenti dell’ultimo anno delle Superiori dovranno/potranno indicare quale percorso post diploma intendono intraprendere per l’anno accademico 2013-2014.

UniversItaly sarà costantemente aggiornato dal ministero e dalle Istituzioni. In questa prima fase, oltre alla Crui, sono stati coinvolti tutti gli Atenei italiani che, con grande disponibilità, hanno inserito materiali e schede di presentazione, coadiuvati dal Cineca. Il sistema presto vedrà anche i contributi di accademie e conservatori.

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