Cantine Settesoli festeggia vendemmiando…sul mare

<strong>Cantine Settesoli</strong> festeggia vendemmiando…sul mare

La cooperativa vitivinicola siciliana ha accolto anche quest’anno i giornalisti e i buyer del settore per l’edizione 2013 della Vendemmia sul Mare.

Menfi, 10 settembre 2013 – Finalmente Settembre, mese che tradizionalmente richiama la vendemmia. Anche quest’anno, Cantine Settesoli ha riunito tutto il team per l’ormai tradizionale Vendemmia sul Mare 2013. L’appuntamento, dedicato ai giornalisti, alla forza vendita e ai buyer della GDO Italia, è un’occasione per far conoscere loro le bellezze del territorio, l’entusiasmo della comunità e per gioire insieme dei successi della Cooperativa.

In occasione dell’evento il Professor Enrico Finzi, Presidente di Astra Ricerche, ha presentato i risultati dell’interessante ricerca da lui condotta sul mercato del vino italiano nella GDO e sul Brand Settesoli, rivelando spunti davvero interessanti.

Dalla ricerca si è evinto, ad esempio, che la brand awareness di Cantine Settesoli cresce costantemente di circa il 10% ogni anno ed i consumatori abituali di vino Settesoli anche: ad oggi sono circa 1.800.000. I consumatori occasionali dei vini Settesoli, invece, superano abbondantemente i 5 milioni e mezzo.

Cantine Settesoli, curiosamente, si afferma come il brand siciliano con la più forte quota di consumatori donna e consumatori giovani (dai 18 ai 35 anni) ed i vini più amati sono i rossi: nero d’Avola e syrah su tutti, seguiti daibianchi insolia e grillo.

Degustazione vitigni sperimentaliAlla presentazione della ricerca è seguita la degustazione dei vini sperimentali della cantina di Marsala: una ricerca condotta con la Regione Sicilia sui vitigni autoctoni siciliani di cui si è ormai persa memoria, che sono stati dimenticati o sui quali non si sono fatte grandi sperimentazioni.

Grazie a questa accurata ricerca sono emerse migliaia di cultivar ormai sconosciute.

Si è allestito un campo sperimentale di 8 ha, con 25 ceppi per ogni tipologia di vitigno e queste antiche varietà – ribattezzate pittorescamente “Le Reliquie” – sono state sottoposte a microvinificazione: la degustazione di alcuni dei risultati ottenuti è stata un’occasione di confronto tra professionisti del settore e un segnale ulteriore dell’apertura di Cantine Settesoli verso il progresso e l’innovazione con un occhio al passato e alla terra.

Lievuso, alzano, lucignola, vitrarolo e celacela sono alcuni dei vini sperimentali degustati e sui quali la Cantina sta continuando gli studi.

Tra le vigne dei soci di Cantine SettesoliNel tardo pomeriggio, si è giunti al vivo dell’evento: una giornata di fine estate nel mezzo delle vigne dei soci di Cantine Settesoli, guidati con irriverente simpatia da Fede & Tinto di DecanterRadio 2 – tra caccie al tesoro, anagrammi, passaggi sui rimorchi dei trattori e tanta, tanta allegria!

Una passeggiata tra i vigneti che si è conclusa, al tramonto, con la degustazione di prodotti tipici, accompagnati dai Vini Settesoli e la trascinante musica della Banda di Palermo, in un luogo di raro fascino: la pineta della spiaggia delle Giache bianche di Bertolino.

Epilogo magico della serata è stato il lancio dalla riva del mare delle lanterne volanti. Tutti insieme in questa splendida cornice paesaggistica, con il cuore pieno di serenità e belle persone, abbiamo espresso il desiderio di una vendemmia propizia e di una Sicilia bella, pulita e onesta come quella rappresentata da Cantine Settesoli.

 

lanterne volanti vendemmia sul mare Settesoli Spiaggia delle Giache bianche

 

Questa edizione 2013 della Vendemmia sul Mare è stata una delle più apprezzate – commenta Salvatore Li Petri, Direttore Generale di Cantine Settesoli che prosegue – sappiamo tutti che il patrimonio più grande della nostra azienda è proprio il territorio, ed è questo il tesoro che i nostri ospiti hanno scoperto, fatto di un paesaggio unico al mondo per bellezza e varietà di microclimi e di una grande comunità di viticoltori che tutti i giorni si adoperano per produrre in maniera eco-sostenibile un vino di grande qualità, apprezzato dai mercati internazionali e in grado di costituire un vero e proprio motore dello sviluppo economico e turistico di tutte le contrade delle terre sicane.”

Scrivi un commento da Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *