Regionali Sicilia 2012. Rischio super-astensione alle elezioni di domenica 28 ottobre

<strong>Regionali Sicilia 2012</strong>. Rischio super-astensione alle elezioni di domenica 28 ottobre

Last updated on Dicembre 15th, 2013 at 12:12 pm

Domenica prossima, i siciliani andranno a votare o si asterranno in massa dalle urne? I sondaggi d’opinione, purtroppo, prevedono un forte astensionismo.

Rischio super-astensione

Da quando si elegge direttamente il presidente della Regione, l’afflusso delle ultime tre consultazioni regionali – 2001, 2006 e 2008 – sono sempre stati pochini rispetto alle amministrative e alle politiche. Nel 2001 e nel 2006 – come adesso si è votato un solo giorno – l’affluenza alle urne è stata pari al 63,45% nel primo caso e del 63,47% nel secondo. Nel 2008 le urne rimasero aperte per due giorni, essendo state le elezioni regionali accorpate alle politiche. Ma se per la Camera dei deputati l’affulenza alle urne fu pari del 75%, per le regionali la percentuale scese al 59,16%.

Oltre il 25% dei siciliani decise, pur trovandosi nella propria sezione, di non accettare la scheda per l’elezione del presidente della Regione e per il rinnovo dell’Ars. Un’astensione selettiva, probabilmente, indotta dall’interruzione traumatica della legislatura in seguito alla condanna di Totò Cuffaro.

Il fenomeno Grillo, nel 2008, muoveva i primi passi anche in Sicilia, totalizzando l’1,73% dei consensi con le liste dei candidati all’Ars e il 2,42% con Sonia Alfano, candidata alla presidenza della Regione. Quattro anni fa Beppe Grillo si limitò ad un collegamento via web con la Sicilia, mentre adesso, dopo avere attraversato a nuoto lo Stretto di Messina, sta battendo in lungo e in largo il territorio regionale, mobilitando folle oceaniche.

Ma ciò non significa che ogni applauso si trasformerà in un voto.

Certamente, il malcontento nei confronti della politica ha raggiunto alti livelli anche in Sicilia dove le elezioni regionali, come dimostrano i numeri, non hanno mai scaldato i cuori. Nel 2008, pur votandosi per due giorni, l’afflusso alle urne è stato inferiore a quello del 2001 e del 2006 quando si è votato per una sola giornata.

Se il trend dovesse crescere, potrebbe verificarsi il caso che ad eleggere il presidente della Regione e i 90 deputati dell’Ars, sia la minoranza degli aventi diritto al voto.

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