Rosario Crocetta è il nuovo Presidente della Regione Siciliana

<strong>Rosario Crocetta</strong> è il nuovo Presidente della Regione Siciliana

Last updated on Dicembre 15th, 2013 at 12:10 pm

Rosario Crocetta, candidato del Partito Democratico e dell’UdC alla presidenza della Sicilia, è il nuovo Presidente della Regione Siciliana.

Crocetta, nato a Gela l’8 febbraio del 1951, è un europarlamentare iscritto al gruppo dei Socialisti e dei Democratici. Ha un diploma da perito chimico, ha fatto l’impiegato all’ENI e ha cominciato a fare politica da giovane nel Partito Comunista Italiano, collaborando saltuariamente con le pagine culturali dell’Unità, del Manifesto e di Liberazione. Ha scritto un libro di poesie, parla quattro lingue.

Rosario Crocetta è il nuovo Presidente della Regione Siciliana

Rosario Crocetta è uno dei parlamentari più presenti. Oltre all’attività parlamentare svolge incontri, in molte città italiane e siciliane. Sia in Sicilia che in Belgio conduce una vita completamente blindata, in cui gli unici spazi possibili sono il Parlamento, il suo ufficio, le pubbliche manifestazioni, la sua casa.
Da parlamentare ha contribuito alla costituzione della 1ª Commissione antimafia europea, fa parte della Commissione libertà civili e della delegazione Mashreq (oriente arabo). Ha seguito le vicende delle rivoluzioni arabe e dei flussi immigratori, ha difeso i coltivatori siciliani interessandosi per il risarcimento per i danni dell’allarme da batterio E-Coli. Ha votato contro l’accordo Eu-Marocco poiché fortemente penalizzante per l’agricoltura siciliana.

E’ uno dei pochi parlamentari che si occupa concretamente di energie rinnovabili, contribuendo, a tal fine, a far sottoscrivere a tanti Comuni siciliani il “patto dei sindaci”, che consentirà alle amministrazioni interessate di risparmiare la metà della spesa di energia elettrica, attraverso finanziamenti della Banca europea degli investimenti e creare in ogni Comune interessato diverse centinaia di posti di lavoro. Questo patto è stato sottoscritto, attualmente da Caltagirone e tutti i comuni del calatino, dalle città di Gela, Vittoria, Licata, Piazza Armerina, Niscemi, Mazzarino, Butera, Palma di Montechiaro, ecc. E sta per essere sottoscritto da altri comuni siciliani e sardi.

Come sindaco di Gela dal 2003 al 2009 è stato il motore di una grande stagione di rinnovamento della politica, segnata da una battaglia antimafia che lo ha portato ad una vita blindata. Il “modello Gela” creato da Rosario Crocetta, fatto di nuove regole per combattere le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici e di lotta serrata al malaffare, ha contagiato altre realtà della nostra isola, ed è stato seme per la rivolta degli industriali di Caltanissetta e della Sicilia. L’antimafia della legalità e dello sviluppo, grazie a Rosario Crocetta è approdata in Europa con l’importante riconoscimento da parte dell’Ue che la mafia non è solo un problema siciliano o italiano. Oggi l’on. Crocetta è vicepresidente della prima Commissione antimafia del Parlamento Europeo. Da Bruxelles la sua attenzione per la Sicilia è sempre stata forte e tesa all’azione e lo è ancor di più in questi giorni delicati per il futuro dell’isola.

 

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