Last updated on Ottobre 2nd, 2012 at 09:24 am

Sono andate oltre la politica ed hanno deciso che l’unica cosa da fare per tentare di salvare il tribunale da una soppressione sempre più probabile è scendere in piazza e organizzare una imponente manifestazione di protesta, come si sta facendo in altre città sedi di strutture giudiziarie cosiddette minori. Le associazioni e i sindacati presenti alla riunione di giovedì sera hanno deciso di costituire un comitato civico denominato «No alla chiusura del tribunale» e di organizzare un corteo di protesta cittadino per il prossimo 17 marzo. Un comitato spontaneo che affiancherà e sarà sinergico al già esistente comitato istituzionale, impegnato in questi mesi con varie iniziative ufficiali che a quanto pare non producono effetti positivi per la salvaguardia di questo importante presidio di legalità.

«E’ emersa da parte di tutti – spiega uno dei coordinatori dell’iniziativa, Mario Di Giovanna – la necessità di lanciare un segnale forte di partecipazione popolare per dare supporto alla lotta per la salvezza del nostro comprensorio. La manifestazione del 17 marzo deve coinvolgere cittadini, associazioni e istituzioni di tutto il territorio, per ribadire con forza che il tribunale non va chiuso».

La riunione è stata organizzata da un imprenditore del settore commerciale del centro storico. E’ lui che ha sentito l’esigenza di convocare decine di associazioni e discutere di un problema che fino ad oggi pare sia solo degli avvocati, ma che coinvolgerà invece anche il settore economico, privato di una struttura che è anche propulsore economico.

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