Il dipartimento della Protezione Civile sta seguendo con attenzione l’evoluzione dei fenomeni registrati dalle reti dei centri di competenza – Ingv e università di Firenze – negli ultimi giorni sul vulcano Stromboli, tanto che ieri mattina sull’isola sono arrivati tecnici della Protezione civile con il compito di verificare lo stato di attività del vulcano.
«Il 10 gennaio – dice una nota – il Centro funzionale centrale per il rischio vulcanico del dipartimento ha emesso un avviso di criticità elevata, tuttora vigente, a seguito di un trabocco lavico, di fenomeni di rotolamento di blocchi incandescenti osservati lungo la Sciara del Fuoco, e di un progressivo aumento dell’attività vulcanica sui crateri sommitali.
Nella giornata di sabato, poi, è stato registrato un forte aumento del tremore vulcanico, a cui è seguita una spiccata deformazione del suolo nella parte sommitale del vulcano. Inoltre, una consistente emissione di cenere e vapori – che ha raggiunto diverse centinaia di metri di altezza -, in concomitanza con un aumento del flusso di lava, scorrendo lungo la Sciara del Fuoco ha innescato frane di materiale incoerente».
Sicilia Notizie Cronaca Attualità News Politica Economia Lavoro Enogastronomia Sport Viaggi