Palermo, è l’ora di Stefano Sorrentino. Affare in dirittura d’arrivo.

<strong>Palermo</strong>, è l’ora di Stefano Sorrentino. Affare in dirittura d’arrivo.

Un lungo summit di mercato a Verona tra l’amministratore delegato del Palermo, Pietro Lo Monaco, i dirigenti del Chievo, e il procuratore di Stefano Sorrentino, Andrea D’Amico, ha fatto luce sul futuro del portiere. E’ Jasmin Kurtic il giocato-chiave per sbloccare l’estenuante trattativa con il Chievo Verona per Stefano Sorrentino. Ieri la società clivense, attraverso un comunicato stampa, ha voluto precisare che il portiere ha deciso, autonomamente, di non allenarsi in questi giorni con la squadra. Il braccio di ferro dovrebbe risolversi con la firma sui contratti, anche perché il Palermo ha accettato di inserire nella trattativa Kurtic.

Stefano Sorrentino
Stefano Sorrentino

«E’ vero – ha ammesso Amir Ruznic, procuratore del centrocampista sloveno – Palermo e Chievo ne stanno parlando. Ovviamente la piazza clivense è molto gradita al mio assistito che non avrebbe problemi ad accettare».
In mattinata all’Hotel Auriga di Milano, Pietro lo Monaco aveva incontrato sempre ieri Pablo Bentancur, procuratore, tra gli altri di Lores Varala (che il Palermo sta dirottando dal Botev Vasta al Cska Sofia), di Sebastian Sosa (il primavera rosanero andrà al Central Espanol) e di Arevalo Rios. Secondo alcuni presenti, il colloquio sarebbe stato particolarmente animato. Tema del «confronto» naturalmente Rios che aveva ritardato il suo rientro a Palermo dopo le vacanze di Natale perché vorrebbe tornare a giocare in Sud America.

Dovrebbe essere rinviata alla prossima settimana la chiusura della trattativa per Milan Baros. Lo Monaco dovrebbe recarsi in Turchia per definire premi e bonus da riconoscere al bomber del Galatasaray per il quale sarebbe pronto un contratto triennale. Nel mirino dei rosa c’è anche l’esterno del Siena, Angelo, che andrebbe a rinforzare la fascia destra. Intanto Carlos Labrin sta per accasarsi (in prestito) all’Huachipato in Cile.

HERNANDEZ TORNA AD APRILE. Ospite di «Casa Minutella», programma in onda su Antenna Sicilia, Abel Hernandez ha parlato del suo ritorno in campo. «Mancano un paio di mesi, siamo quasi a metà della riabilitazione – ha detto la Joya – è un periodo abbastanza duro. Conto di rientrare tra fine marzo e i primi di aprile. Ho ripreso a correre una settimana fa. Il ginocchio va benissimo, anche se fa un po’ male. La palla l’ho vista solo mercoledì, manca ancora un po’ di tecnica. La mia famiglia è stata importantissima nel mio recupero. Mio padre dopo l’intervento ha dormito in una sedia accanto a me».

NOTIZIARIO. La squadra ha proseguito la preparazione al Tenente Onorato dove questo pomeriggio sosterrà la seduta di rifinitura. Fuori causa Brienza per un risentimento muscolare alla coscia sinistra (anche ieri si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti), Gasperini dovrà fare a meno anche dello squalificato Barreto. Rientrerò, invece, dopo un turno di stop Ilicic. Donati ha recuperato la migliore condizione e dovrebbe ripartire dal ruolo che ha sempre occupato in carriera, e cioè di centrocampista centrale di un reparto completato da Rios e dagli esterni Morganella (a destra) e Dossena (a sinistra). In avanti è probabile che Miccoli venga affiancato da Dybala. Nino Randazzo

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