Svolta in Sicilia, abolite le Province. Entro l’anno i liberi consorzi

<strong>Svolta in Sicilia</strong>, abolite le Province. Entro l’anno i liberi consorzi

L’Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana di martedì 19 marzo 2013, presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone, ha continuato la discussione ed ha approvato gli articoli con i relativi emendamenti del disegno di legge “Norme transitorie per l’istituzione dei consorzi di comuni”, rinviando il voto finale con le relative dichiarazioni di voto a domani pomeriggio.

Ars

Nella discussione sono intervenuti gli onorevoli Formica, Turano, Cordaro, Scoma, Assenza, Salvatore Cascio, Fontana, Grasso, Ioppolo, Germanà, D’Asero, Pogliese, Gianni, Falcone, Figuccia, Di Mauro, Alloro, Caputo e per il Governo il Presidente della Regione Crocetta.

Il maxi-emendamento a firma dei capigruppo di Pd, Udc e lista Crocetta, è stato approvato con 53 sì e 28 no, con voto segreto. Il gruppo 5stelle ha votato in linea con la maggioranza. Gli enti saranno commissariati ed entro l’anno dovranno essere sostituiti, con una nuova legge, da liberi consorzi di comuni.

L’abolizione delle province “è una vittoria del Movimento cinque stelle”. Lo ha detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giancarlo Cancelleri commentando il voto in aula. “Ricordo a tutti che fino a qualche settimana fa gli intenti che si leggevano sui giornali sia dal Governo che dell’opposizione erano quelli di andare al rinvio del voto, oggi stiamo parlando finalmente dell’abolizione di un ente”, dice ancora Cancelleri. “Naturalmente poi i voti si trovano in aula e c’è stata una condivisione della scelta – dice ancora – Ma è importante perché abbiamo sparigliato le carte e alla fine sia il Governatore che le forze di maggioranza hanno ripreso in considerazione la nostra proposta”.

Rosario Crocetta: “L’abolizione delle province e’ una riforma storica. Si tratta della prima tappa di una rivoluzione importante che riguarda la Sicilia. Oggi ha vinto il ‘modello Sicilia. E’ la prima regione che riesce a farlo”. Poi Crocetta ha voluto ringraziare il Presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone (Udc) che “ha svolto ruolo irreprensibile e corretto, che ha fatto un uso severo delle regole”.

I lavori d’Aula sono stati quindi rinviati a domani, mercoledì 20 marzo 2013, alle ore 16, con all’ordine del giorno la votazione finale del disegno di legge “Norme transitorie per l’istituzione dei consorzi di comuni”.

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