Menfi. Legge Anticorruzione, nominato il responsabile della prevenzione

<strong>Menfi</strong>. Legge Anticorruzione, nominato il responsabile della prevenzione

Legge Anticorruzione, a Menfi nominato il responsabile della prevenzione. Ad aprile un corso comunale aperto anche a 30 giovani laureati.

Municipio di Menfi
Municipio di Menfi

Legge Anticorruzione, a Menfi nominato il responsabile della prevenzione.

Il sindaco di Menfi, Michele Botta, ha nominato come responsabile della prevenzione della corruzione il segretario generale del Comune, Alfonso Spataro, in attuazione alla legge Anticorruzione n. 190 del 2012 che va attuata entro il 31 marzo da tutti i Comuni d’Italia. Il responsabile nominato dovrà proporre il piano triennale di prevenzione della corruzione e il programma di selezione e formazione dei dipendenti chiamati ad operare nei settori particolarmente esposti al rischio corruzione (autorizzazioni, gare, concessione di benefici, trasparenza, concorsi, appalti).

Il dott. Spataro ha subito organizzato un corso di formazione per tutti i dipendenti del Comune in cui relazionerà sulle norme della legge Anticorruzione e sui controlli interni. Il corso, previsto per aprile e articolato in tre giornate con due moduli di 12 ore, sarà gratuitamente aperto anche alla partecipazione di 30 giovani laureati, nonché a consiglieri e amministratori comunali, ai quali verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Gli interessati potranno presentare istanza al Comune; l’avviso sarà pubblicato anche sul sito istituzionale www.comune.menfi.ag.it.

“La redazione del piano deve determinare il coinvolgimento dei dirigenti e di tutto il personale dell’Amministrazione che si occupa di quelle aree maggiormente a rischio nelle attività di analisi e valutazione, di proposta e definizione delle misure e di monitoraggio – ha detto il sindaco Michele Botta -. L’obiettivo dell’Amministrazione è anche di evitare il consolidamento delle posizioni di “privilegio” nella gestione diretta di alcune attività che rappresentano quelle a più alto rischio”.

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