È «fiero» di essere il figlio del “capo dei capi” della mafia Giuseppe Salvatore Riina, il quale si dice certo che il padre «non uscirà vivo dal carcere».
![Giuseppe Salvatore Riina](http://www.tempieterre.it/wp-content/uploads/2013/04/Giuseppe-Salvatore-Riina-300x203.jpeg)
In un’intervista al “Corriere del Veneto”, Riina junior, racconta di come trascorre le sue giornate a Padova, città veneta dove dal 2012 è in regime di sorveglianza speciale (scadrà a fine anno), tra obbligo di firma e restrizioni varie. A Padova è stato mandato dopo aver scontato una condanna a 8 anni e dieci mesi per associazione mafiosa.
«Da quando sono a Padova – spiega -, mi sono spostato un’unica volta, autorizzato dal giudice, per andare a Palermo in occasione di un’udienza in tribunale».
Nella città euganea lavora nella comunità “Famiglie contro l’emarginazione e la droga”. Su cosa rappresenti per lui lo Stato italiano, “Salvuccio” risponde così: «Credo nello Stato italiano. Poi posso non condividere alcune delle leggi, ma l’importante è che le rispetto».
Sul cognome che porta, il figlio di Totò Riina dice: «Per me è un orgoglio chiamarmi Riina. È un cognome che mi è stato dato da due genitori capaci di insegnarmi tante cose: i valori, la morale. Io sono onorato di essere figlio di Totò Riina e Antonietta Bagarella».
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E’ un bel ragazzo Giuseppe Salvatore Riina figlio di Toto’ Riina e su questo non c’e’ dubbio. Pero’ non dovrebbe essere fiero di chiamarsi Riina. Suo padre e’ un mafioso un criminale. Lui dovrebbe discostarsi e condannare suo padre invece di esserne fiero