Crocetta: “Più giovani ai vertici del partito”

<strong>Crocetta</strong>: “Più giovani ai vertici del partito”

Crocetta incontra le nuove leve che contestano l’accordo con il Pdl. Il governatore: «Più giovani ai vertici del partito».

Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha incontrato i giovani che da giorni occupano la sede regionale del Pd, perché contrari al «governissimo» Pd-Pdl che si profila a Roma. Crocetta ha assicurato i giovani democrat che nella nuova stagione che si aprirà nel Pd con il congresso nazionale, poi, con quello regionale le nuove generazioni dovranno avere un ruolo di primo piano.

politica_vittoria_crocetta«Ma il nuovo sistema – ha detto il governatore – deve vedere i giovani al di fuori dello schema delle correnti. Io sono un iscritto del Pd, ma mi pregio di non fare parte di alcuna corrente. Per quel che mi riguarda, sono molto interessato ad affrontare questa nuova battaglia, ma nel rispetto delle regole. Per me, essere stato tre giorni a Montecitorio e vedere saltare ogni accordo che si riusciva a raggiungere, è stato molto doloroso».

Sulla formazione del movimento il Megafono, Crocetta ha aggiunto che non si tratta di una formazione politica in concorrenza con il Pd, «anche perché me lo ha chiesto Bersani». Per Crocetta, inoltre, «il Pd non si deve appiattire né sul governo nazionale né su quello regionale. Solidarizzo con la vostra protesta che non è antipartito, ma per salvare il partito. Chiederò al segretario regionale, Giuseppe Lupo, di convocare un’apposita riunione. Noi vogliamo un partito con più giovani, più donne e attento alle diversità e alla categorie più deboli. Spero che questo vostro impegno non sia una cometa che dopo cinque giorni si disperde».

Un invito al confronto e l’impegno di incontri mensili con i giovani democrat, «anche perché le vostre idee, ne sono possono dare impulso all’attività del governo. Io sono per i giovani e lo dimostra il fatto che non ho avuto esitazione a nominare assessori Nelli Scilabra e Michela Stancheris».

Il presidente della Regione, infine, ha raccontato alcuni retroscena sulla rielezione di Napolitano a capo dello Stato: «Ho ribrezzo per chi dice che sia stato un colpo di Stato».

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