Weekend con “Ade”, «è una tempesta di caldo»

Weekend con “Ade”, <strong>«è una tempesta di caldo»</strong>

Previsioni meteo – L’estate mette il turbo: temperature oltre i 35 gradi. Il 21 “picco” in Sicilia.

La tanto attesa estate è arrivata, adesso la preoccupazione sarà come difendersi dall’afa che presto invaderà la nostra Regione ma anche l’Europa.

«L’anticiclone “Ade” provocherà una “hot storm” in Europa e in Italia a partire da domenica e fino al 21 giugno, con caldo da record – fa sapere l’esperto Antonio Sanò – Non una semplice ondata di caldo africana, ma quello che arriverà a breve sarà una vera e propria tempesta di caldo, un maestoso anticiclone africano con radici subtropicali».

ondata-caldo-siciliaNel weekend, in particolare domenica, ci sarà un vero e proprio cambio di scena: «L’estate metterà letteralmente il turbo, arriverà dall’Africa dell’aria caldissima pompata dall’anticiclone “Ade”.

Il caldo aumenterà giorno dopo giorno, prima si supereranno ovunque i 30-32 gradi poi da metà settimana anche i 35 su Bologna, Firenze, Napoli, Roma, e resto del sud, con qualche grado in meno lungo le coste. Tutta l’Europa verrà investita dai venti caldi africani, si verificherà una tempesta di caldo, di ampie dimensioni che vedrà il suo picco proprio per il 21 giugno, solstizio d’Estate».

Secondo l’esperto proprio intorno al 21 potrebbero battersi alcuni record di caldo «su Firenze, Roma e Napoli, in Sicilia e nel Foggiano in Puglia, mentre l’afa sarà pericolosa al nord con record a Bologna».

Sul sito del ministero della Salute sono pubblicate le misure da adottare da parte di tutti, sia informazioni dedicate a chi è più a rischio, dagli anziani ai bambini ai diabetici. «Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato – si legge, ad esempio – deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le ore 11 e le 18».

Anche l’uso di condizionatori e ventilatori è ovviamente ammesso, ma con “giudizio”, con una temperatura che non dovrebbe scendere sotto i 27 gradi anche per evitare gli sbalzi troppo forti, mentre dal punto di vista dell’alimentazione il ministero consiglia pasti leggeri, con molta frutta e verdura e il consumo di almeno due litri d’acqua al giorno.

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