Zanne Festival: Arte, natura e vibrazioni rock

<strong>Zanne Festival</strong>: Arte, natura e vibrazioni rock

«Zanne Festival». Stasera al Parco Gioeni la prima delle tre giornate della manifestazione.

Al via stasera, giovedì 20 giugno 2013, la prima edizione di Zanne Festival. Toccherà agli americani Black Lips inaugurare la rassegna, ma sin dal mattino il Parco Gioeni sarà luogo vivo e vivace, aperto sì al pubblico della musica, ma soprattutto alla città.

Black Lips
Black Lips

Nelle tre giornate di Zanne Festival, 20 e 25 giugno e 3 luglio, il Parco sarà aperto per attività di yoga, laboratori teatrali per bambini, workshop di danza e molto altro: tutte attività a ingresso gratuito, ad eccezione dei concerti serali.

«L’obiettivo primario dell’evento è il recupero di uno spazio cittadino da destinare alla musica, alla cultura e alle attività all’aria aperta», afferma infatti Nicola Compagnini, che di Zanne Festival è l’organizzatore.

Quindi, se la sera dalle 19,30 in poi il Parco si muoverà sotto le vibrazioni rock, garage, dark, blues e punk dei suoi ospiti, dai Fidlar ai Black Lips, Swans, New Candys, Jon Spencer Blues Explosion, mattina e pomeriggio sono all’insegna del vivere all’aperto, con e nella natura. Per ognuna delle tre giornate del festival, difatti, lo start è previsto alle 8,30 del mattino con l’Early Morning Yoga a cura della Federazione Mediterranea Yoga Catania. E, ancora, dalle 9,30, Qua la Zanna, una gara di Mobility Dog a cura del Centro Cinofilo Sottotimpa.

Una estemporanea di pittura a cura dell’Unicef Catania riservata agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, intitolata I Colori della Solidarietà; esibizioni dal vivo di street artists e writers, così come il workshop di danza orientale a cura dell’associazione culturale Tery al Kubra e quello di danza classica indiana a cura del maestro Manu Appavoo Nandagobalah. E ancora, dalla mattina alla sera, il parco diverrà scenario di un bazar che ospiterà decine di espositori nelle più svariate categorie merceologiche (modernariato, cinema, vinili e cd da collezione, letteratura, oggettistica vintage, strumenti musicali, eno-gastronomia locale, moto d’epoca, ecc.). E, proprio a sottolineare la volontà di avvicinare alla musica, ma non solo alla musica, tutta la città, famiglie comprese, in ognuna delle tre giornate del festival ci saranno anche spettacoli e laboratori teatrali per bambini, a cura del Teatro Manomagia. Così da rendere Zanne non solo un grande momento di cultura e musica, ma anche di socialità e condivisione.

Per quanto riguarda la musica, stasera oltre ai Black Lips ci saranno anche i Fidlar. Da Atlanta i primi, di Los Angeles i secondi: letteralmente due polveriere con la miccia accesa. I Black Lips si rifanno al volto più oscuro e sporco del rock e del garage: come un incrocio tra Iggy Pop & Stooges e gli Small Faces, come se nel ‘79 i Ramones fossero stati prodotti da Phil Spector. I Fidlar mettono assieme i primi Offspring, i Ramones e i Descendents.

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