Muos, il coordinamento “Senato certifica inutilità”

<strong>Muos</strong>, il coordinamento “Senato certifica inutilità”

«Il Senato sul Muos, si è inchinato alle bugie del Governo ed ha autocertificato la propria inutilità».

Antenne_Muos_NiscemiA scriverlo sono gli avvocati Paola Ottaviano, Goffredo D’Antona e Sebastiano Papandrea, del coordinamento dei legali «No Muos», i quali in una nota dichiarano la propria costernazione per quanto avvenuto in Senato in merito alla spinosa ed ambigua vicenda della realizzazione e messa in funzione delle antenne Muos nella Base militare americana di Ulmo.

I legali No Muos essendo dell’idea che sarebbe stato il sottosegretario Gioacchino Alfano ad avere condizionato il 19 giugno scorso il voto del Senato concretizzatosi con l’approvazione di due ordini del giorno presentati dal Partito democratico e da Per l’Italia, aggiungono: «Nella discussione al Senato è stato determinante l’intervento del sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano, il quale, ha basato la propria relazione su affermazioni inesatte come la non pericolosità del Muos, a dire dello stesso, affermata dall’Istituto superiore sanità.

Su questo – spiegano i legali No Muos – Alfano, ha omesso di ricordare che lo studio dell’Istituto superiore sanità sul Muos, sostiene che occorre procedere con molta precauzione potendo esserci pericoli per la popolazione più giovane, in particolare per i bambini. Alfano ha anche sostenuto che le basi Usa in Italia sono giustificate dal trattato Nato. Ma il trattato Nato, prevede un generico obbligo di reciproco rafforzamento che è cosa ben diversa dal supportare la presenza di militari ed armamenti stranieri sul proprio territorio».

«Altra evidente inesattezza del sottosegretario Alfano – spiegano i legali – è stata quella di riferire che il sito di Niscemi è sito Nato, quando in realtà, è documentabile che si tratta di infrastruttura classificata a finanziamento ed uso esclusivo degli Usa. È chiaro, quindi, che il sottosegretario, mediante affermazioni non veritiere, abbia condizionato il voto del Senato e confuso le idee. Se, infatti, il Senato ritiene di non avere voce in capitolo su scelte di politica internazionale di simile importanza – concludono i legali No Muos – è evidente che ha esaurito tutte le proprie funzioni non avendo più motivo di esistere».

Alberto Drago La Sicilia

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