Tesseramento Pd, il commissario smorza le polemiche: “Nessuna truffa, nessun trucco”

Tesseramento Pd, il commissario smorza le polemiche: “Nessuna truffa, nessun trucco”

“Nessuna truffa, nessun trucco, nessun mistero: nella platea congressuale che parteciperà al voto nei circoli Pd della provincia di Agrigento rientrano gli iscritti Pd già comunicati ai circoli”.

E’ quanto dichiara in una nota il commissario Pd per la Sicilia, Alberto Losacco, raccogliendo la sollecitazione composta arrivata da diversi dirigenti di partito e amministratori Pd. “I numeri dei tesserati chiamati a votare sono inequivocabili e trasparenti – ha affermato Losacco – dopo le verifiche gli iscritti al Pd sono poco meno di 1351 a cui si sommano, così come previsto dallo statuto nazionale del Pd, gli iscritti ai Giovani Democratici che hanno aderito sin dal mese di ottobre, d’intesa con la segreteria nazionale dei Giovani Democratici.”.

Tuttavia come sollecitato da più parti, il Commissario Alberto Losacco ha approfondito l’analisi degli iscritti ai giovani democratici confrontandosi con l’organizzazione giovanile al fine di verificare la documentazione delle iscrizioni comprensiva del pagamento avvenuto entro e non oltre il 7 gennaio 2020. E’ stato quindi definito un nuovo elenco dei giovani democratici, con adesione entro il 7 gennaio, in regola per far parte della platea congressuale del Pd Sicilia: si tratta di 165 giovani democratici. “Invierò oggi stesso al presidente della Commissione provinciale per il congresso – ha aggiunto Losacco – il nuovo elenco della platea congressuale, data dalla somma degli iscritti Pd e degli iscritti ai giovani democratici, che potrà partecipare al voto nei circoli della provincia di Agrigento. Il presidente è tenuto a far visionare l’elenco a tutti i componenti della Commissione”.

In merito, invece, alle accuse rivoltegli dall’ex deputato regionale del Pd Giovanni Panepinto, secondo cui sarebbero stati inseriti nella platea congressuale 150 tesserati che non erano nell’elenco del 7 gennaio, Losacco si è detto “sconcertato per quanto dichiarato da Panepinto che ha voluto gridare alla truffa per motivi francamente difficili da comprendere, se non riconducibili all’assurda volontà di non celebrare il congresso lasciando il Pd di Agrigento nello stato di stallo in cui da tempo è stato fatto precipitare. Come ben sa Panepinto, lo statuto del Partito prevede che possano votare al congresso, oltre agli iscritti Pd, anche gli iscritti ai giovani democratici”. Losacco ha ricordato che l’elenco dei 1351 iscritti inviato a gennaio all’ufficio provinciale del tesseramento conteneva gli iscritti su cui sono state espletate le verifiche richieste dallo statuto. A questo elenco va aggiunto quello dei giovani democratici “Il Pd fa le verifiche sugli iscritti Pd. Dunque – ha concluso Losacco – nessun mistero”.

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