Manca ancora un ultimo step in Parlamento per il Dpcm con le nomine dei commissari straordinari individuati dal Governo per sbloccare 58 opere pubbliche strategiche, di cui 8 in Sicilia dell’importo di 11 mld.
Le opere riguardano interventi infrastrutturali caratterizzati da “un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative”.
Ecco i nomi dei commissari che, in base allo “sblocca cantieri”, avranno il compito di accelerare progettazioni e lavori.
Raffaele Celia, responsabile nuove opere area Centro dell’Anas, è stato indicato per la statale Ragusa-Catania (754 mln) e l’adeguamento a quattro corsie della statale 640, nota come “strada degli scrittori” (990 mln);
Filippo Palazzo, dirigente Rfi in pensione, per il ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo (144 mln) e per il collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina (8,7 mld);
Ornella Segnalini, dirigente in pensione del Mit, per far ripartire i lavori alla diga Pietrarossa (60 mln);
Pasqualino Monti, presidente Autorità portuale Sicilia Occidentale, per il rilancio del polo della cantieristica navale nel porto di Palermo (155 mln); Gianluca Ievolella, provveditore Opere pubbliche di Sicilia e Calabria, per il secondo lotto della cittadella della polizia di Palermo (102 mln) e il complesso polifunzionale della polizia di Catania (128,5 mln).
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