Via libera, a seguito dell’accordo raggiunto all’interno del centrodestra siciliano, allo spoils system nelle società partecipate della Regione.
Alla guida della Sas (la più grande delle partecipate della Regione), la società che gestisce i servizi ausiliari, va il farmacista cuffariano Mauro Pantò, tra i più attivi in campagna elettorale a sostegno della Dc Nuova, mentre vengono indicati come componenti del Cda Rosalia Cardinale (confermata) e Alfredo Vinciguerra.
All’Irfis, la banca della Regione, Schifani punta sull’imprenditore palermitano e fondatore di Sicily by car Tommaso Dragotto. Con lui al vertice Giuseppe Guglielmino e Vincenza Barberi.
Per Sicilia digitale il nuovo amministratore unico è il presidente di Confindustria giovani, Riccardo Di Stefano. Alla Seus, la società che coordina il 118 nell’Isola, va Gabriele Castro (un fedelissimo di FdI), mentre Maria Stella Marino e Pietro Marchetta (confermato) sono i componenti del Cda.
Confermati invece i vertici dell’Ast: restano alla guida della partecipata il presidente Salvatore Castiglione e i componenti Tania Pontrelli ed Eusebio D’Alì. Per Interporti e Airgest bisogna invece attendere lunedì prossimo. Su Airgest, che gestisce l’aeroporto di Trapani Birgi, resta in carica Salvatore Ombra.
Al Cefpas, il mega-centro di formazione sanitaria di Caltanissetta, la giunta ha indicato come commissario Giovanna Segreto, capo di gabinetto dell’assessore all’Istruzione Mimmo Turano e sorella del capo di gabinetto di Elvira Amata ai Beni culturali, Daniela Segreto, già a capo dell’ufficio speciale per la comunicazione alla Sanità.
All’Irca (l società che accorpa Ircac e Crias) via libera per la presidente Vitalba Vaccaro e i componenti Leonardo Roccella e Giuseppe Terranova.
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